Lo scooter elettrico? Conviene! Anche per il 2013 è stata rinnovata una serie di incentivi all’utilizzo di mezzi a due ruote alimentati da energia elettrica. Si tratta di bonus che vanno a calmierare sia il costo di acquisto di uno scooter elettrico, sia i costi annui di gestione.
Cominciamo parlando dei secondi, i costi di gestione, i cui incentivi sono uguali su base nazionale, a differenza del primo fattore, il costo di acquisto, su cui invece i bonus sono mappati su base locale.
Si sa bene che le spese di “gestione” di uno scooter sono fondamentalmente due: il bollo e l’assicurazione per la moto.
Se immatricoli uno scooter elettrico, per i primi 5 anni è prevista l’esenzione totale del pagamento del bollo.
Per l’assicurazione, agli scooter elettrici si applicano dei forti sconti (dell’ordine del 50%) rispetto a quelli alimentati a benzina.
E’ facile cercare informazioni: basta consultare online, sui vari portali dedicati alle assicurazioni dei veicoli, la migliore assicurazione online per il tuo scooter e misurarne il risparmio!
Quanto Costa uno Scooter Elettrico?
Parliamo ora di costi di acquisto di uno scooter elettrico. Il range entro cui ci si muove può essere molto vario; si parte infatti dai 600 euro di un 1000 watt a diverse migliaia di euro per gli scooter più potenti e veloci.
Attualmente i bonus governativi sono utilizzabili solo per l’acquisto di auto elettriche e non di moto elettriche. Tuttavia alcune amministrazioni locali hanno approntato dei piani comunali di incentivo all’utilizzo di questi mezzi che oltre ad essere poco inquinanti, contribuiscono a rendere più snello il traffico in città.
Il Comune di Bologna, ad esempio, è stato uno dei più proattivi in questo campo, avendo messo a disposizione dei cittadini per tutto il 2013 bonus variabili tra i 300 ed i 600 euro per l’acquisto di scooter elettrici, a condizione che si rottami contestualmente un vecchio scooter con motore più inquinante.
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E tu che ne pensi degli scooter elettrici?
Puoi scrivermi un commento qui sotto!
Alla prossima 😉
corretto il mio nome
Vorrei chiedere a chi è esperto di ricarica delle batterie , se è possibile con dei pannelli solari ricaricare 3 batterie in serie da 6 volt per 100 ah ; totale 18 volt 100 ah, sono quelle
presenti nello scooter elettrico peugeot vecchio modello del 1996 , sono al nichel cadmio
ed hanno un sistema di carica particolare per evitare l’effetto memoria.
Il tutto se ha dei costi contenuti. Grazie e salutoni
@ Ciaccheri franco
Ciao,
per ricaricare le tue batterie è come se dovessi ricaricarne una da 18V @ 100Ah di capacità.
Il tuo fabbisogno energetico sarà dato da:
18V * 100Ah= 1.800Wh
Poniamo di avere 8 ore di Sole al giorno, vediamo che potenza dovrà avere il pannello fotovoltaico per consentire di ricaricare le tue batterie:
1.800Wh / 8ore= 225W
Se non sei interessato a ricaricare le batterie in così poco tempo, allora puoi prendere un pannello con minore potenza, ad esempio con uno da 75W ricaricherai le batterie in 24ore:
1.800Wh / 24ore= 75W
Buona ricarica 😉
Premetto che avendo raggiunto i 78 anni il mio commento non è molto obbiettivo
per i tempi attuali in cui noi ultra 7enni non ci ritroviamo , posseggo peugeot scoot’elec
da diversi anni e devo dire che per noi pensionati ( che abbiamo del tempo da perdere ),
può tornare utile, ma sotto voglio elencare i motivi per cui a me sembra che la trazione elettrica è ancora molto lontana da e per un utilizzo di massa.
1) batterie : costose fragili manutenzione non facile ,difficile smaltimento , per non parlare
dell’inquinamento che che nascerebbe se milioni di veicoli dovranno smaltire grossi pacchi di batterie in serie ( pb , pb-gel ,ni-cd , e vari acidi terrificanti )
2) elettronica di gestione ricarica e controlli vari motore ,antifurto ( nel peugeot è un dramma ) regolatori velocità , recupero energia in frenata ecc…che necessita di molta attenzione. ( veicolo all’aria aperta si deteriora facilmente )
3) autonomia e facilità di ricarica molto precari ( anche a Firenze che conta più di 100 colonnette con accesso gratis non è facile ricaricare per varie ragioni che è lungo doverle elencare, credetemi anche la famosa e reclamizzata accessibilità alle aree pedonali e centri urbani non è per niente facile anzi è pericolosa !!!.
Concludo dicendo che io sono contento di usare un veicolo elettrico, ma lo ritengo più un divertimento , che una soluzione alternativa , lo dimostra lo sviluppo che ha avuto
negli anni. ( nonna papera nei fumetti del 1930 usava un’auto elettrica , in USA sembrava l’avvenire ) saluti a tutti.
Grazie Lancfranco per aver espresso liberamente il tuo punto di vista sul mondo della mobilità sostenibile 😉
Il futuro molto probabilmente per me sarà dato dello sviluppo della tecnologia a idrogeno, prodotto magari con energie rinnovabili.
A presto 😉