Calcolo Impianto Fotovoltaico ad Accumulo (Off-Grid): con Simulatore!

Scopri quanti pannelli solari sono necessari per il tuo impianto fotovoltaico ad accumulo, la capacità delle batterie, del regolatore di carica e inverter.

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Oggi scopriamo insieme come fare il calcolo di un impianto fotovoltaico ad accumulo, scopriremo la corretta potenza del tuo impianto adatta ad alimentare i tuoi dispositivi.

Qui sotto ho creato infatti, un semplice simulatore in grado di calcolare la potenza dei pannelli solari necessari a per soddisfare il tuo fabbisogno energetico.

Per utilizzarlo basta che individui prima il tuo fabbisogno energetico, andando a indicare la potenza totale (W) richiesta dai tuoi dispositivi ed il numero di ore che li utilizzerai.

Se vuoi, puoi anche cambiare il numero medio di ore di Sole che irraggerà i tuoi pannelli solari.

In automatico il simulatore effettuerà il calcolo della potenza totale erogata dai pannelli fotovoltaici e la capacità di batteria richiesta.

Calcolo pannelli fotovoltaici necessari

Inserisci qui sotto il tuo fabbisogno energetico
Potenza (W):
Ore di accensione:
Ore di sole:
Ecco qui sotto il tuo impianto fotovoltaico:
Fabbisogno totale (W):
Potenza pannelli fotovoltaici (W)
Capacità batteria (Ah)

I pannelli fotovoltaici

Ti consiglio di utilizzare come pannelli fotovoltaici questi della Eco Worthy, in quanto presentano un giusto rapporto qualità/prezzo (100W costa in offerta su Amazon intorno ai 90 euro).

Le batterie migliori per l’impianto fotovoltaico ad accumulo

Le batterie migliori per un impianto fotovoltaico ad accumulo domestico sono quelle con tecnologia AGM che consentono alle batterie di caricarsi e ricaricarsi ripetutamente senza compromettere le prestazioni.

Al contrario, utilizzare una normale batteria della macchina non è assolutamente consigliato,  in quanto sono batterie che non riescono a sopportare cicli di carica e scarica completi, e si rovinerebbero nel giro di pochissimo tempo.

Se stai cercando delle buone batterie AGM per il tuo impianto solare off grid, ti consiglio di prendere qui su Amazon queste batterie AGM  della  DynamaxSolar una casa specializzata nel produrre batterie pensate proprio per essere utilizzate in impianto solari ad accumulo.

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Vediamo ora la giusta potenza del regolatore di carica.

Il regolatore di carica

In generale, per scegliere correttamente il regolatore di carica si prende in considerazione la massima corrente uscente da tutti i pannelli solari collegati, a questa si somma un 30% in più per sovra-dimensionare il regolatore e stare più tranquilli.

Quindi, se ad esempio utilizzerai un pannello Eco-Worthy da 100 Watt, che da specifica presenta una corrente massima in uscita di 6.67 A, sommandogli un 30% avremo una corrente teorica di 8.7 A, per stare ancora più tranquilli andremo ad acquistare un regolatore da 10 A, io consiglio questo regolatore MPPT della Epever davvero ben costruito e ultra efficiente.

L’inverter

Siamo arrivati alla fine del nostro impianto. Vediamo ora l’ultimo componente necessario in quanto ad esso collegheremo poi tutti i dispositivi che vorremo alimentare.

La scelta della potenza dell’inverter dovrò farla in base a quanti dispositivi alimenterò in contemporanea.

Facciamo un rapido esempio.

Se ho accesi contemporaneamente:

  • due lampade da 10 Watt ciascuna (totale 20Watt)
  • un computer da 100 Watt
  • un televisore da 150 Watt

avrò un totale di 270 Watt di potenza istantanea richiesta.

Se volessi alimentare tutti questi dispositivi con un inverter, dovrei prenderne uno che eroghi in uscita almeno 270 Watt a cui dovrò aggiungere un 35%-40% in più di sovradimensionamento (378 Watt) per supportare il carico richiesto dai dispositivi in accensione ed evitare problemi di riscaldamento.

Ovviamente in commercio non troveremo esattamente la potenza che andremo a calcolare, ma basta prendere l’inverter con potenza superiore più vicina.

Io ti consiglio di utilizzare inverter a forma d’onda sinusoidale pura, in quanto non avrai problemi a collegare computer e altri dispositivi, in particolare di suggerisco questo inverter

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Nota: Non mi assumo alcuna responsabilità per danni a persone o cose derivanti dalla lettura ed applicazione delle informazioni presenti su questo articolo ed in tutti quelli presenti su questo blog.

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Giorgio

Sono un giovane ingegnere romano di 37 anni, con una grande passione per la tecnologia. In questi ultimi anni mi sono avvicinato ad uno stile di vita più "green". Su questo blog troverai il meglio delle tecnologie eco sostenibili, e moltissimi suggerimenti su come risparmiare energia in casa, al lavoro... ed in questi ultimi anni ho sentito il bisogno naturale di avvicinarmi verso stili di vita più “green”.


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7 commenti su “Calcolo Impianto Fotovoltaico ad Accumulo (Off-Grid): con Simulatore!”

  1. Buon giorno .
    Da alcune informazioni lette in questo articolo non trovo corrispondenza rispetto ai dati che rilevo dal mio impianto fotovoltaico ad isola , installato in una casetta in legno adibita ad laboratorio tecnico.
    Ho un inverter EDECOA ad onda sinusoidale pura da 3,5Kw nominali “di picco o max fino a 6Kw” , poi pannelli da 12Volt collegati in parallelo, per un totale di
    1,1 Kw , più 2 batterie d’auto da 60Ah l’una (in tot 120 Ah collegate in parallelo) il tutto per un impianto a 12 V.
    Con l’uso di una piccolissima stufetta elettrica dal consumo di 350 Wh posso tenere accesa la stufetta solo circa 1ora e1/2 o 2 ore in condizioni di tempo normale non soleggiato e poco nuvoloso.
    Dai dati inseriti nel simulatore il risultato non corrisponde , perchè?
    IL consumo rilevato tra batterie e inverter in A ( quando è in funzione la stufetta )
    è di circa 29 A , quando le giornate sono soleggiate ho una produzione di corrente dei pannelli sull’ordine dai 26 / 28 Amper (nelle ore più soleggiate) e solo in quel caso riesco tenere la stufetta accesa qualche ora in più , circa 2 ore
    C’è qualche anomalia che mi sta sfuggendo ? Premetto i pannelli non sono a 35° ma un pò meno . Grazie per una eventuale risposta

    Rispondi
    • Ciao Vincenzo, ho aggiornato il simulatore, prova a inserire oltre che il fabbisogno energetico (350W per 2 ore di utilizzo) anche il numero di ore di sole che ricevono i tuoi pannelli.
      A presto,
      Giorgio

      Rispondi
  2. Ciao a me interesserebbe costruire un impianto per alimentare un ricovero attrezzi in campagna, dove poter far funzionare degli utensili (trapano, alternatore, sega circolare): l’utilizzo sarebbe sporadico, ma consumano parecchio. Secondo te è fattibile? Grazie
    Federico

    Rispondi
  3. la mia potenza è di 1000 Wh per un utilizzo di 2 ore giornaliere prevalentemente nel periodo estivo, non riesco a capire nel simulatore ( fabbisogno totale)
    mi daresti una dritta ciao grazie.

    Rispondi
    • Ciao Roberto, il Wh è una quantità d’energia, data dai Watt x ora. Quindi se hai 500 Watt di potenza da erogare per tenere accesi i tuoi dispositivi per 2 ore, avrai un fabbisogno di 1.000 Wh. Quindi nel simulatore basta che inserisci la potenza totale (500 W), il numero di ore in cui tieni accesi i tuoi dispositivi (2 ore) e il simulatore calcolerà per te la potenza totale dei pannelli di cui avrai bisogno.

      Rispondi
      • Ciao in campagna,ho una pompa del pozzo per acqua corrente, 2 frigoriferi, scaldabagno, più la sera tv e una ventina di lampade led per il giardino, che calcolo devo fare se ho un contatore enel di 3kg grazie vorrei sapere tutto occorrente che devo prendere grazie

        Rispondi

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