In questa breve guida ti vorrei suggerire i punti essenziali su come progettare un impianto fotovoltaico ed eseguirne il suo dimensionamento.
Molto spesso si parla di pannelli solari, conto energia, ma l’idea di un impianto solare in casa continua ad essere considerato con un certo distacco, qualcosa di astratto sia per difficoltà tecniche, sia per il fatto che non si riesce ad ottenere indicazioni precise sui costi effettivi e sui vantaggi.
Con questa guida ti mostrerò anche alcuni semplici calcoli necessari per il dimensionamento, fino ad arrivare a calcolare i vantaggi economici.
L’obiettivo è dimostrare che si tratta di qualcosa alla portata di tutti e che non sono necessari grossi investimenti, come spesso invece si pensa.
Inoltre vedremo come è possibile pensare ad un impianto misto, realizzabile anche in appartamento in città, avendo da subito benefici economici.
Abbiamo davanti a noi due possibilità di progettazione di un impianto fotovoltaico:
-
grid-connected o connesso – per produrre energia che immettiamo direttamente rete elettrica
-
alone o isolato – per produrre energia personale che accumuleremo in batterie in casa
Oggi ci concentreremo su quest’ultimo caso, dove l’indipendenza può essere totale o parziale:
– Indipendenza totale significa che produciamo abbastanza energia da essere completamente autonomi;
– Indipendenza parziale indica che dividiamo l’impianto elettrico di casa in due sezioni: una alimentata da noi e l’altra alimentata dal pannello solare. Per esempio possiamo concentrarci solo sull’illuminazione domestica, realizzando un mini impianto solare, noi vi consigliamo questa seconda scelta.
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Elementi e collegamenti dell’impianto fotovoltaico
Nello schema troviamo 4 elementi fondamentali:
- il pannello fotovoltaico (chiamato erroneamente solare)
- la batteria
- il regolatore di carica
- l’inverter
Il pannello fotovoltaico produce energia elettrica dai raggi provenienti dal Sole, esso solitamente lavora a bassa tensione 12V o multipli 24V, etc…
La corrente prodotta di continuo quando il pannello è colpito dai raggi solari viene accumulata nella batteria, per questo motivo è necessario inserire un controllore o regolatore di carica tra la batteria ed il pannello perché occorre interrompere la ricarica della batteria una volta che questa diventa carica.
Infine, l’inverter innalza la tensione a 220V portandola da corrente continua uscente dal pannello fotovoltaico a corrente alternata.
In questo modo sarà possibile collegare tutti i nostri dispositivi elettronici di casa.
Cenni teorici: ENERGIA e POTENZA
I dispositivi elettronici sono caratterizzati dal consumo espresso in Watt che indica la potenza necessaria ad accenderlo.
Utilizzeremo come grandezza di riferimento la potenza, questo comporta molti vantaggi sia nello svolgimento dei calcoli che nel nostro ragionamento:
Le potenze si sommano e sono indipendenti da tensione e corrente
Una lampadina da 100W consuma 100W per ogni ora in cui è accesa.
Accenderne un’altra porta ad un consumo totale di 200W, anche se la prima funziona a 220V e la seconda a 12V.
Per progettare un impianto fotovoltaico casalingo dobbiamo sapere il fabbisogno giornaliero medio di energia.
Come si fa allora ad:
individuare il fabbisogno di energia della nostra casa?
Dobbiamo prima capire come passare dalla potenza all’energia (o lavoro).
Possiamo leggere l’energia come la misura della capacità della potenza.
Quanta energia serve per tenere accesa la lampadina di prima?
Dipende dal tempo che essa deve rimanere accesa! Se la vogliamo accesa per un’ora dobbiamo fornire 100W per un’ora, cioè:
100 [Watt] x 1 [ora] = 100 [Wh]
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Il Watt/ora o Wh è una grandezza familiare in quanto presente nella bolletta della corrente.
La capacità delle batterie è espressa in Ah (Ampere/ora). Ricordiamo che dalla:
Legge di Ohm: Watt = Volt x Ampere
Esempio:
batteria di una macchina da 12V e 45 Ah ha una capacità di 12V × 45Ah = 540Wh
Con tale batteria possiamo tenere accesa la lampadina di prima per:
durata 1 lampadina accesa: 540 / 100 = 5,4 ore
[capacità batteria / potenza assorbita dalla lampadina]
oppure due lampadine per:
durata 2 lampadine accese: 540 / 200 = 2,7 ore
[capacità batteria / potenza assorbita dalle lampadine]
Ultimo passaggio: la batteria deve essere caricata ovviamente tramite il nostro pannello solare. Se considero di tenere in carica la batteria per 10 ore, dovrò avere un caricatore o pannello solare in grado di erogare:
540 Wh /10 ore = 54 Watt costanti per tutte le 10 ore
[capacità batteria / tempo di ricarica]
Per facilitarti tutti i calcoli, ho creato su questa pagina un comodo simulatore per il calcolo del dimensionamento del tuo impianto fotovoltaico.
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Dimensionamento dell’impianto fotovoltaico
Nel progettare un impianto fotovoltaico casalingo dobbiamo scegliere l’opportuno dimensionamento dell’impianto, e per farlo dobbiamo dimensionare 3 elementi:
- energia richiesta: il nostro consumo che vogliamo coprire
- potenza del pannello solare
- capacità della batteria
Obiettivo:
progettare un impianto fotovoltaico per la sola illuminazione casalinga
Dobbiamo calcolare il nostro consumo o fabbisogno giornaliero, in base a quanto tempo e a quante luci teniamo accese durante il giorno.
Consideriamo il caso peggiore quando durante i mesi invernali dobbiamo tenere le luci accese per più tempo.
Stanza per stanza, stimiamo il tempo in cui la luce resta accesa.
Esempio:
- cucina 1 ora la mattina e 2 la sera
- camera 1 ora mattina e 2 ore la sera
- bagno: 1 ora
- salotto: 5 ore la sera
Ipotizzando tutte lampadine da 100 Watt, con un totale di 12 ore di luce usata in casa si hanno 1200Wh = 1,2kWh.
Come ridurre i consumi di illuminazione?
Semplice! Sostituiamo le lampadine ad incandescenza a 100W con lampade a risparmio energetico da 20 Watt. Con questo valore il nuovo fabbisogno giornaliero di energia sarà solo di 240Wh (20 Watt x 12 ore).
Come scegliere il pannello fotovoltaico
Nel progettare un impianto fotovoltaico il pannello solare deve essere in grado di fornire l’energia richiesta, nel nostro caso 240 Wh. Se consideriamo che il funzionamento del pannello solare è concentrato in 8 ore di sole, la potenza che dovrà erogare sarà di:
Potenza pannello solare: 240/8 = 30 Watt
[fabbisogno energetico di luce / ore di sole]
Capacità della batteria
La capacità della batteria dovrà essere almeno pari all’energia che abbiamo calcolato prima per il fabbisogno di luce della nostra casa (240Wh).
Possiamo però fare alcuni miglioramenti…
Dato che il consumo da lunedì al venerdì e nei week end è differente, giocando sulla capacità della batteria non avremo bisogno di dimensionare i pannelli fotovoltaici per il caso peggiore.
Immaginiamo di utilizzare un pannello solare da 40Watt.
Durante i 5 giorni della settimana avremo un bilancio di capacità:
40Watt × 8 ore = 320 Wh prodotti dal pannello – 240 Wh consumati
surplus energia/giorno = 80 Wh
Avrò ogni giorno un avanzo di 80Wh prodotti in più e non consumati che si accumulano nella batteria se opportunamente dimensionata.
Come sfruttare il surplus energetico?
Al sabato mattina avremo una capacità di 80Watt × 5 ore sole = 400 Wh.
Pensiamo a questi 400 Wh di surplus distribuiti 200 il sabato e altri 200 la domenica.
Con questa considerazione la capacità della batteria sarà di:
240Wh [capacità minima] + 400 [energia di surplus] = 640 Wh
Poiché le batterie sono a 12Volt:
640/12 = 53,3 Ah
Quindi ne compreremo una batteria da 60 Ah.
Dimensionamento inverter
Infine, nel progettare un impianto fotovoltaico se il nostro obiettivo è solo l’illuminazione della casa potremo utilizzare lampadine da 12 Volt, ed in tal caso l’inverter non è necessario.
Altrimenti, se usiamo le normali lampadine di casa a 220 Volt dovremo usare l’inverter, e la sua dimensione dovrà essere almeno pari al carico istantaneo espresso in Watt, dato dalla somma delle potenze di tutte le lampadine di casa.
In sintesi
Pannello solare 40W 170 €
Batteria 60Ah 90 €
Controllore di carica: 30 €
Spesa totale: 290 €
Al totale sottraiamo il 55% dovuto alla detrazione dei redditi per l’acquisto di materiali ecosostenibili.
Avremo una spesa reale di 130 €.
Risparmio in bolletta
Se consideriamo il costo medio attuale di 0,25 € al kWh, il risparmio sarà di:
1,2 kWh x 0.25 €/KWh x 365 giorni = 109,5 euro/anno
[Con lampade a incadescenza]
0.240 KWh x 0.25 €/KWh x 365 giorni = 21,9 euro/anno[Con lampade a risparmio]
Questo calcolo ci fornisce quanto dovremo spendere in bolletta per la sola accensione delle luci di casa, e quindi se noi utilizziamo la soluzione proposta con pannelli solari, rappresenterà il risparmio che avremo ottenuto.
In poco più di un anno ripagheremo il nostro investimento, e avremo energia gratis dal sole con cui potremo illuminare tutta la nostra casa.
Il pannello solare da 40W ha le dimensioni di un poster (62×53 cm) ed è installabile con un’inclinazione intorno ai 30 gradi su un qualsiasi balcone con orientamento a SUD.
Per realizzare l’impianto finalizzato alla sola illuminazione casalinga si deve intervenire sull’impianto elettrico di casa isolando la zona.
Negli impianti di nuova costruzione il sezionamento è quasi sicuramente già fatto, altrimenti si deve intervenire stanza per stanza.
Molto spesso si parla di pannelli solari, conto energia, ma l’idea di un impianto solare in casa continua ad essere considerato con un certo distacco, qualcosa di astratto sia per difficoltà tecniche, sia per il fatto che non si riesce ad ottenere indicazioni precise sui costi effettivi e sui vantaggi.
Grazie per l´articolo molto chiaro.
Credo solo che la gente che vive green non usi più le lampadine incandescenti da 100W. Nell´UE queste non si possono mica comprare. Con la tecnologia LED si può risparmiare quasi il 90% del consumo elettrico alla stessa potenza luminosa. Poi non viene ripagata cosi presto la centrale casalingua. Ma la potenza libera si potrebbe utilizzare per altri elettrodomestici.
“se il nostro obiettivo è solo l’illuminazione della casa potremo utilizzare lampadine da 12 Volt, ed in tal caso l’inverter non è necessario.”
Riporto quanto scritto per avere una delucidazione: quale influenza avrebbe la sezioni dei fili costituenti l’impianto già predisposto per la 220?
Grazie.
Complimenti per la chiarezza e l’aiuto che porta agli auto-assemblatori, decisamente raro trovare spiegazioni in italiano e corrette.
Buon giorno, vorrei installare sul tetto del mio camper un pannello fotovoltaico da 400 W di tipo “Civile”, (non quelli dedicati per camper e nautica che costano, a parità di potenza, molto di più), allo scopo di alimentare esclusivamente la batteria 12V – 100 W AGM che alimenta i servizi di bordo (illuminazione, pompa acqua, ventilatori, ecc). La scelta è caduta sul pannello Sunpower Maxeon 3 dal 400 W. Vorrei chiedere di suggerirmi un regolatore di tipo Mttp adatto allo scopo ed anche tutti i componenti necessari anche a protezione dell’impianto dal pannello alla batteria. Grazie per la cortese risposta. Emanuele. P.S. Sono graditi suggerimenti anche per la scelta del pannello fotovoltaico, specie se il rapporto qualità/prezzo è molto vantaggioso.
salve. vorrei un consiglio dovrei alimentare delle luci in giardino a 12v di un totale di watt 60 per 10 ore quindi 600wh. Se insatallo un pannello da 80w con un regolatore di carica mppt da 10a e una batteria da 70ah secondo lei va bene? grazie
Buon giorno a tutti, vorrei mettere un faro a led da 50 watt per illuminare un terreno tutta la notte con il crepuscolare, cosa dovrei acquistare? pannello solare da quanti watt? il regolatore? l’inverter e la batteria? un grazie in anticipo.
Complimenti, guida fatta molto bene, precisa e molto intuitiva.
ho gia in progetto da qualche mese di autocostruirmi l’impianto per alimentare uno o più apparecchi che consumano circa 2.200w l’uno, l’unica cosa che sto cercando di risolvere è il vetro, sto pensando di mettere le lastre in policarbonato ma c’è il rischio grandine, invece per il discorso condensa ho pensato di isolare le celle con una pellicola adatta e tra questa ed il vetro sarebbe l’ideale eliminare l’aria con un gel, mi sono studiato bene il tutto e anche se la spesa non è bassa chi se ne frega! 🙂 intanto me li faccio di mano mia e hanno più valore, poi si risparmia e si inquina meno. 😉
qualsiasi consiglio per l’impianto è gradito, ciao a tutti!
Voglio un disegno per montaggio 18 pannelli solare ,per uscire 3phase 380v
Ritengo tutto molto interessante ma come risolviamo il problema della condensa tra il pannello trasparente e i moduli? Vi pongo questa domanda perchè volevo realizzare un impianto a bordo della mia barca e non trovando pannelli commerciali da adattare come forma e peso tento di costruirli. Ma l’escursione termica tra il giorno e la notte soprattutto in ambiente marino può portare a inconvenienti di condensa e sto sottolineando questo problema perchè ho alcuni strumenti come contagiri e indicatori posizionati all’esterno e mi capita spesso.
Grazie.
Qualcuno sa dirmi quanto dura una batteria al gel di130 ampere 12 volt alimentata da un pannello fotovoltaico da 250 watt con un carico di 40 vatt a 220 volt tramite inverter. Vi ringraziò anti cipatamente.
buona giornata a tutti –tutto chiaro ma se vorrei 5-6 kw quanti pannello dovrei utilizzare e almeno 3,5 a 4 kw continui come va dimenzionato l’impianto quali pannelli usare poi invece di 12v utilizzare 48 v si puo avere un visualizzazione reale premesso che questa soluzione ammesso che si renda possibile quando si spende opprossimativamente comperando io come privato e installando io stesso questo sogno grazie
Credo che nel bilancio energetico vada anche considerata la durata delle batterie e lo scadere di efficienza dei pannelli nel tempo.
Risultato: non credo che il bilancio sia positivo
Ma dovrei approfondire!!!
Nel suo calcolo manca il costo dell inverter
Giorgio buonasera ho letto il suo articolo e mi ha molto interessato, io nello specifico vorrei fornire di illuminazione il box e avere una riserva di corrente per mantenere in carica la batteria della moto.
Devo fare tutto. Cosa mi consiglia?
La ringrazio anticipatamente
Fabio
salve complimenti per le spiegazioni.
se possiblie vorrei un consiglio su un impianto di pannelli solari senza betteria direttamente nell’impianto elettrico di casa tipo 1 / 1,5 kw cosa mi comporterebbe coprirebbe in parte lavatrice climatizzatore ecc.
Salve signor Giorgio…un consiglio vi chiedo io abito in germania e la notte di inverno fa freddo, vorrei installare un impianto con pannelli oppure con delle turbine cioè impianto eolico, per alimentare una o più stufe elettriche di 1000 w e possibile?, se lo è puo darmi un consiglio , comprando sempre le batterie e il convert….grazie anticipatamente……
Salve sig. Giorgio, avevo chiesto un’informazione circa un pannello fotovoltaico per il suo utilizzo, ma non ho avuto alcuna risposta e non è nemmeno più presente in qusto blog. In ogni caso nel rifarle i miei auguri per il blog, le rinnovo la mia richiesta, sono in possesso di un pannello solare tipo amorfo da 105w con 105 volt in uscita voc-; poi ho un regolatore di carica tipo pwm da 30 amper 12/24 volts. Volevo sapere se è possibile installarli sul camper per il mantenimento della BS oppure devo mettere per forza un mppt. Spero tanto in un vostro consiglio grazie
Salve,
mi chiamo Francesco e sono di Udine, devo dire che l’articolo è molto interessante e mi è venuta voglia di illuminare il mio giardino anche di notte, magari fino alle 2:00 o 3:00, con delle lampade a led. Mi spiego meglio: possiedo già un impianto fotovoltaico e qualche mese fa un forte vento ha catapultato una tegola su di un pannello danneggiandolo, credo solo il vetro, costringendomi a sostituirlo. Il pannello in questione l’ho tenuto in magazzino con l’idea di poterlo utilizzare come Le dicevo sopra ma non saprei da dove cominciare. Il modulo è un sanyo da 240 watt e se recuperabile mi piacerebbe realizzare questa idea. Mi saprebbe dire di cosa ho bisogno? Grazie.
salve mi chiamo Lorenzo di Monza e volevo farle i complimenti per la spiegazione: io non capisco nulla di elettronica ma con questa descrizione dell’impianto mi ha aperto la mente e le idee!!! A tal proposito non ho bem capito i surplus come si calcolano sulla batteria. Io vorrei realizzare un impianto per dare acqua alle mie galline con ricircolo continuo per 17 ore circa e una pausa per far ricaricare la betteria di 7 ore; ho a disposizione un motorino che consuma 15 watt di 220 volt, mi potrebbe gentilmente dare indicazioni su che tipo di batteria, pannello e regolatore di carica dovrei acquistare? (quanti ampere, watt). Devo anche precisare che qui a Monza le giornate non sono sempre assolate. La ringrazio vivamente per una eventuale risposta e comunque un grazie sincero per aver creato questo sito esaustivo. Lorenzo
salve mi aiuteresti a calcolare il mio impianto che ho delle difficoltà
io dovrei alimentare 10 lampade da 25w 12v per il mio giardino per una durata di 7 ore
mi servirebbe la potenza dell impianto la scelta del regolatore di carica e la batteria
grazie in anticipo aspetto una sua risposta le do la mia email luca.persi94@libero.it
Ciao Luca,
provo a risponderti…
10lampadine x 25W= 250W potenza oraria
fabbisogno energetico: 250W x 7ore= 1.750Wh
5 ore di sole in media
potenza pannello: 1.750/5= 350W
capacità batteria: 1.750W/12V= 145Ah
regolatore di carica mppt a 12V che
Buona costruzione!
A presto
Ciao volevo sapere se con un panello del genere dove assieme mi vendono questo regolatore di carica:
http://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=ecog0f-21&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=ss_til&asins=B00J2STYW6
e con questa batteria:
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il mio impianto riesce a far muovere questo compressore ad esempio
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il compressore sarà in lavoro 20 min circa ogni mezz’ora dando una pressione di due bar al massimo.
grazie mille per la Risposta
Caro Giorgio, sei un giovane ingegnere romano, io sono un pensionato anziano di Sabaudia. Siamo vicini, Sono uno appassionato di elettronica mi dedico attualmente di fotovoltaico, i tuoi articoli sono interessanti e molto istruttivi. Ho realizzato mini impianti fai da te in campagna per illuminazione esterna, per far funzionare tv, computer, videosorveglianza ecc. con potenze non superiori a 1000 w. Avrò bisogno di consigli, ne approfitterò della tua esperienza. Cordiali saluti.Carmelo
GRAZIE SIGNOR GIORGIO CHE MI AVETE RISPOSTO ALLA PRIMA MIA MAIL! VI SCRIVO PER AUGURARVI UN ANNO PIENO DI LUCE E AMORE!VI LASCIO IL MIO NR DI TEL CEL COSI POSSIAMO COMUNICARE PER POTER SAPERE PIU INFORMAZIONI SUI PANELLI CREATI DI LEI, E CHE IO LI DESIDERO COSI TANTO!CEL:3200983081.BUON ANNO!ASPETTO LA VOSTRA RISPOSTA IN MERITO ALLA MIA RICHIESTA SE E POSSIBILE!VI POSSO TEL IO SE LEI E DISPONIBILE PER L-ORDINE O SE SI PUO FARE!TANTE BENEDIZIONI DALL DIO SOLE PER LEI CHE LO COMPRENDE COSI BENE E CI STA ILUMINANDO ANCHE A NOI! GRAZIE PER QUELLO CHE CONDIVIDETE CON NOI! VALENTINA
Il 55% sull’irpef lo recuperi in 10 anni ?
Ho acquistato un pannello solare da 100 watts per mantenere in carica una batteria auto da 100 Ah che uso saltuariamente , tramite inverter, per una pompa sommersa da 500 watts, Qualcuno mi dice che il pannello è sovradimensionato per l’uso che faccio della batteria (non più di un’ora alla settimana con la pompa accesa), qualche altro dice che sarebbe bene, in periodo invernale o comunque di scarsa irrigazione, scaricare la batteria spesso e lasciarla ricaricare. Non sono un esperto in materia e chiedevo un tuo consiglio a riguardo. In effetti a me serve che la batteria sia carica per tenere la pompa accesa una volta alla settimana per 1 ora. Ho sbagliato in qualcosa? Grazie di una eventuale risposta
Intanto complimenti per i tuoi articoli (scontati di certo ma ben meritati). Sono molto inesperto in materia.. e quindi spero di non dire troppe cavolate.
Cosa ne pensi di queste celle?
http://www.ebay.it/itm/CELLA-SOLARE-CELESTE-6-3-65W-COLORED-SOLAR-CELL-/320578381202?pt=Generatori_di_Corrente&hash=item4aa3f5e592
a me servirebbe occupare il minor spazio possibile per cercare di garantire un’uscita di 3.7V – 250mAh. Mi puoi dare qualche consiglio? Grazie! 🙂
ciao volevo chiederti, visto che ho in mente di fare il tuo stesso impianto, e al posto delle lampadine io dovrei dare corrente a una pompa per l’acqua che ha come potenza nominale 200 w, e dovrei utilizzarla per circa 16-18 ore al giorno quindi più o meno dalle 8 di mattina alle 8 di sera. L’unico problema e che rifacendo i calcoli mi viene fuori che la potenza del pannello se nn sbaglio dovrebbe essere di
3600wh /8 ore = 450 watt. (3600 dato da 200 x 18). e a me sembra un valore molto alto e nn so se potrebbe essere giusto???
ciao
complimenti per la guida e molto pratica,spiegata in maniera ottima senza troppe difficoltà e sopratutto se si vorrebbe costruire un impianto fai da te sarebbe ideale questa guida.
complimenti
salve
complimenti per l’esposizione
Io mi trovo in una situazione simile ma con un problema che non riesco a risolvere (e per il quale non riesco a trovare la soluzione), ossia che ho un impianto fotovoltaico da 12v “stand alone” che uso esclusivamente per illuminare il viale del mio giardino, quindi ogni notte si devono accendere e ogni giorno la batteria si deve caricare. Ho un carico di 6 lampade led da 15 watt ciascuna, un pannello da 130w, un regolatore da 20a ed una batteria da 100ah. Dopo sole 3 ore circa le luci spengono!! perchè?!? quale formula devo applicare per calcolare il dimensionamento giusto della batteria?!?!? chi mi può aiutare? 🙂
grazie per l’ospitalitá…
davide
Ciao Davide,
la formula giusta la trovi su un mio articolo sul dimensionamento dell’impianto fotovoltaico.
Buono studio e a presto,
Giorgio
Ciao Giorgio
complimenti intanto per aver aperto questa guida davvero interessante, tanto da aver suscitato in me la voglia di costruirmi un mini impianto FV per la mia casetta di campagna non raggiunta dalla rete elettrica.
Da diversi giorni mi sto cimentando nel dimensionamento e nella raccolta di spunti e idee ma sembra essere una matassa complicata da sbrogliare tra costi ed efficienza….
Io sono un perito elettronico oltre che un appassionato del “fai da te” ma le informazioni che girano sui blog sono molto aleatorie a partire dalle schede tecniche dei fornitori di celle.Mi vorresti aiutare nell’impresa e screditare quelli che dicono: “ma ti conviene”?
Resto in attesa di una tua risposta.
Grazie
Ciao vorrei avere delle info dai piu esperti !
vorrei alimentare una fotocamera canon g : 2 9.5V 2.7A per 24 ore
e un pc asus eee box b202 : 12V 3A
il pc ho letto che in risparmio energetico invece che consumare 36W ne consuma sui 20
che impiantino mi consigliate ?
il tutto da alimentare per 24 h al giorno
Ciao Mattia,
allora per il computer avresti un fabbisogno energetico giornaliero di:
20W x 24ore= 460Wh
per la fotocamera credo che tu la attaccheresti solo per ricaricarla e non per 24 ore di seguito, io presuppongo quindi una ricarica di circa 2-3 ore, quindi il fabbisogno energetico della fotocamera sarebbe di 29.5Vx2.7A x 3ore= 239Wh che mi sembrano un po’ tantini…
In generale quindi avresti un fabbisogno giornaliero totale di 460Wh+239Wh= 700Wh
Quindi avresti bisogno di un pannello che produce almeno 700Wh il che significa che considerando in media 5 ore di sole avresti:
700Wh/5ore= 140Watt Potenza pannello
L’inverter che dovrai impiegare dovrà essere ben dimensionato oltre la potenza istantanea dei tuoi dispositivi, quindi oltre i 100 Watt.
Spero di aver fatto correttamente tutti i calcoli, tieni comunque presente che ho considerato i watt assorbiti dal tuo pc pari a 20W quindi in solo risparmio energetico.
Buona progettazione Mattia
tienimi informato,
Giorgio
Ciao Giorgio e complimenti prima di tutto per il gran lavoro fatto!
Ti segnalo però un conteggio che non mi torna … magari sbaglio io.
Mi riferisco al conteggio del risparmio in bolletta nel tuo “come progettare un impianto fotovoltaico casalingo”. Ritengo che la spesa totale di 290 euro vada incrementata del costo per l’acquisto delle lampade a risparmio energetico indispensabile per ridurre a 0,240 kWh la potenza giornaliera necessaria.
Che ne pensi?
Ciao
Piero
Se voglio accendere una lampada led della potenza di 400w per 18 ore al giorno con una batteria da 12V e 45Ah quindi tenendola in carica 6 ore al giorno e con una disponibilità di luce di 8 ore al giorno devo costruire un pannello da 900watt!?..non so se i conti son giusti ma mi sembra esagerato no..
Ottimo articolo, un faro per il fotovoltaico fai-da-te!
Ma per ottenere il contributo statale se ho scelto il fai-da-te, devo far certificare l’impianto da qualche azienda o ente ?
e poi, Se volessi pensare più in grande, quindi niente batterie ed essere allacciato alla rete, quindi dare energia al fornitore e prendere energia dal fornitore, ci sono materiali in più da considerare (procedure burocratiche escluse) ?
Complimenti per l’articolo, istruttivo e interessante propio quello che cercavo! Io vivo in un piccolo monolocale e mi piacerebbe far funzionare il mio PC, acceso 6 ore al giorno ,esclusivamente sfruttando l’energia fotovoltaica. Quali sono le modifiche da apportare ai materiali da te sopra elencati?
Grazie
grazie, e spiegato tutto molto bene,..e per mia ingnoranza, mi permetto di domandarti una informazione,: se volessi,oltre alle lampadine,rendere autonomi…che so anche il frigo,e la tv, il phon computer,ventilatori estivi etc..di quanti kwh avrei bisogno a diario?..3?,4? 5?,..e per poi metterlo in pratica, mi consigli qualcosa di grande, opure assemblarmi singoli pannelli da 1 kwh, e fare linee separate in casa?…Scusa la domanda da completo inesperto pagano,..ma è perchè vorrei capire bene prima di fare gli acquisti.! grazie !
Ciao Augusto,
vale lo stesso discorso fatto per le lampadine con la differenza che avresti un maggiore fabbisogno energetico dovuto alla maggiore potenza richiesta dal frigo, tv, ventilatori, etc…
Non ti consiglio di costruire un pannello da 1KW in quanto poco pratico da costruire, montare, aprire per risolvere guasti, etc.. inoltre tieni conto che i pannelli che vedi montati sui tetti hanno una potenza di circa 200-250 Watt l’uno.
Ti consiglio di fare un passo alla volta, montandone uno da almeno 150Watt.
Cerca di capire bene il tuo fabbisogno energetico, e scopri come diminuirlo risparmierai così sull’acquisto di un numero superiore di celle 😉
A presto!
Complimenti, sono stupito, tutto quello che leggo mi sembra un sogno! Voglio costruire subito un piccolo impianto (per cominciare), qualche consiglio?
Che documentazione bisogna fare la detrazione dei redditi del 55% dell’importo speso ???
L’articolo è veramente interessante ed istruttivo….
Solo un piccolo appunto….
sul calcolo Bolletta…
Se mi hai fatto cambiare le lampadine da 100 Watt a 20 Watt …
avrò un fabbisiogno giornaliero di 0,240 kWh (anche senza impianto fotovoltaico)
0,240 [fabbisogno giornaliero medio in kWh] x 0,25 [costo kWh] x 365 [giorni] = 21,90 €
PS: hai qualche dritta su siti per comprare il materiale a prezzi contenuti ?
@Francesco
Grazie al tuo suggerimento ho preso spunto per correggere l’intero articolo, ora dovrebbe essere più chiaro e corretto.
Per dove comprare i materiali, dipende molto da quello che vuoi fare, comunque su ebay troverai una miniera di venditori di pannelli, batterie ed inverter.
Se sei interessato a risparmiare puoi costruire il tuo pannello fotovoltaico da ZERO, ti suggerisco di leggere un nostro articolo:
https://www.ecoglobo.it/eco-guide/come-costruire-un-pannello-fotovoltaico-fai-da-te/
Ottimo articolo e ben spiegato! Progettare un impianto fotovoltaico infatti non è difficile io ho un piccolo impianto fotovoltaico che mi alimenta le luci del giardino 😀